Settembre 16, 2019 (lunedì)
GIORNO DELL'APPARIZIONE

Messaggio della Madre Celeste Regina dell'Amore ricevuto nella Collina dell'apparizione:


SIA LODATO GESU !

Cari miei figli, pellegrini miei, grazie per il pellegrinaggio in questo Santuario dove ricevete grandi grazie.

Figli miei, pregate per la conversione dei peccatori, Io desidero salvare anche loro. Figli, molti sono andati senza essersi riconciliati. Anche loro Gesù salverà perché sono innestati in Gesù.

Figli miei, anche il Purgatorio è doloroso. Tutti ricevono una sofferenza proporzionata in ragione dei propri peccati.

Figli miei, comprendete, ovunque Io sono apparsa, lì è un Santuario. Io non chiedo che si costruiscano chiese costose. Costruitele un po’ modestamente, basta soltanto un “marchio” (che indichi che io sono stata lì). Essi non sanno che Io passo ancora lì sebbene non mi si vede. Sappiate, che dove sono Io, lì è un luogo sacro senza che chiediate a qualcuno.

A Lanišće (1) mio figlio Miroslav Bulešić (2) venne ucciso da mani nemiche e versò sangue innocente. Egli è già con noi, solo la Chiesa non ha ancora intrapreso nulla, e la Chiesa siete voi.

Figli, non diffamate i sacerdoti, ma pregate per loro. Quando vi vengono in mente brutti pensieri, perché qualcuno vi ha detto qualcosa, voi pregate per loro perché anche loro si convertano da soli, che non condannino più.

Costituite comunità di preghiera per pregare in gruppo nelle case e nelle chiese.

Pregate una coroncina aurea per le mie intenzioni.

Benedico tutti voi e tutto ciò che avete portato per essere benedetto. Portate la mia benedizione alle vostre famiglie.


Pregate, pregate, pregate!


Nota: 1. All'apparizione era presente anche un sacerdote di Lanišće (località in Istria). Nei messaggi del 15.8.1998 e del 16.8.1999 la Madonna rivelò di essere apparsa anche nella chiesa di Lanišće.

2. Il sacerdote don Miroslav Bulesic fu assassinato il 24.8.1947 da un gruppo di comunisti che, per impedirgli di celebrare la cresima, che lo colpirono e gli tagliarono la gola con un coltello. Ricoperto di sangue egli esclamò “Gesù, accogli la mia anima”. Il 20.12.2012 papa Benedetto XVI firmò il decreto che riconobbe che la sua uccisione avvenne in odio alla fede.